CAMPALDINO
3 – Gherardo Ventraia Tornaquinci, fiorentino.
Porta la bandiera data all’oste dal re Carlo “lo Zoppo” di Napoli. L’apparato araldico consiste nella Croce di Popolo, nello stemma del Sesto di San Pancrazio e in quello di famiglia, inquartato in croce di S. Andrea di Verde e d’Oro. Figura auto costruita; cavallo (nudo) A. Iotti. 54 mm..
10 – Maghinardo Pagani da Susinana.
Maghinardo, ghibellino romagnolo a Campaldino era alleato dei fiorentini. Il grande elmo a coppo ogivato provvisto di visiera mobile e cimiero a ventaglio si ispira a quelli visibili negli affreschi del palazzo comunale di San Gimignano raffiguranti cavalieri torneanti. Figura auto costruita; cavallo (nudo) A. Iotti. 54 mm..
22 a) b) c) d) – Guelfi e Ghibellini a Campaldino.
Scontro all’arma corta fra un ghibellino del contado aretino, ed un Cavalcanti, guelfo di Firenze. L’aquila appollaiata sulla fascia abbassata azzurra si confronta con il seminato di crocette argentate. Crestuta contro elmo a staro dorato, spada contro ascia: Guelfi e Ghibellini, sempre! Figure auto costruite; cavalli (nudi) A. Iotti. 54 mm..
23 a) b) c) – Guelfi e Ghibellini sempre…..
Questo secondo lavoro dedicato allo stesso soggetto proposto al n° 22, propone un guelfo fiorentino della famiglia Gherardini (a sinistra) che attacca un fuoruscito ghibellino della famiglia Uberti. Figure auto costruite. Cavalli ottenuti elaborando materiali vari, in prevalenza MModel. 54 mm.. La composizione si ispira ad un dipinto del Sabatelli raffigurante Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio.
24 a) b) c) – Bonconte da Montefeltro. Seconda versione. (vedi fig. 16)
Caduto a Campaldino, Dante nella Divina Commedia mette Bonconte in Purgatorio. L’elmo ad ogiva di ultima generazione arricchito di cimiero a ventaglio e lambrecchino è l’elemento più significativo del modello insieme alla postura volutamente sgangherata del cavallo in caduta; degna di nota anche l’elaborata testiera in cuoio rinforzata con elementi metallici. Figura autocostruita su cavallo variamente assemblato; 54 mm..
25 a) b) c) – Con le zanne e con gli artigli.
Il titolo allude palesemente alle zanne del lupo bianco dello stemma Altoviti (guelfi fiorentini) ed agli artigli del leone rosso di Guglielmo “Pazzo” dei Pazzi di Valdarno (ghibellino aretino – vedi fig. 14), in realtà arme dello zio Guglielmino scambiata sul campo con la sua. Si osservi l’armamento più leggero in tutte le sue componenti del guelfo Altoviti rispetto a quello del ghibellino Guglielmo. La lancia del fiorentino ha impattato per prima con il bersaglio ed è volata in pezzi. L’aretino ha ben assorbito il colpo e non è stato disarcionato. Composizione in 54 mm.. Cavalieri autocostruiti, cavalli variamente assemblati.
26 a) b) – Dante Alighieri. Seconda versione. (vedi fig. 5)
La citazione dantesca della targhetta non allude a Campaldino, bensì allo scontro avvenuto l’anno prima fra senesi ed aretini conosciuto come “Giostre della Pieve al Toppo” e terminato con una cocente umiliazione per gli aretini. Rispetto alla prima versione di Dante si osservi l’agile e moderna cervelliera provvista di visiera ribaltabile e la daga del tipo “basilarda”. Cavaliere autocostruito su cavallo nudo Romeo Models; 54 mm..