CAVALLERIA

                    pre 1903

Prima che la riorganizzazione posta in essere nel 1903 attribuisse ai reggimenti di cavalleria di linea dell’esercito indiano una numerazione continuativa dal numero 1 al 39 (vacante il numero 24 e con l’aggiunta del Corpo delle Guide privo di numerazione), questi erano denominati e numerati in base all’ area geografica del subcontinente indiano di appartenenza. Tali aree erano: Bengala, Punjab, Hiderabad, Madras, Bombay, India Centrale. Inoltre, ai reggimenti di linea ed alle guide si aggiungevano i reggimenti delle guardie del corpo del governatore generale e di quelli di Madras e di Bombay.  Nel corso della loro esistenza le denominazioni dei reggimenti, per vari motivi, sono state soggette a frequenti cambiamenti per cui ciascuna immagine è corredata da una didascalia che cita con esattezza quella in uso alla data alla quale si riferisce il modello.
La quasi totalità delle figure datate 1897 hanno come referenza documentaria  il famoso album fotografico di Fred Bremner dedicato all’esercito indiano e pubblicato poi nel 1905. Tutte le opere successive relative allo studio delle uniformi dell’esercito indiano, a cavallo fra il XIX ed il XX secolo, utilizzano abbondantemente l’opera del Bremner come fonte primaria (e talvolta unica), concordando nella datazione intorno al 1897 del momento in cui le foto sono state scattate.

1 – The Governor General’s Bodyguard. Ufficiale britannico, 1889.

L’uniforme è caratterizzata da una commistione di elementi pertinenti alla cavalleria leggera come la giacca alla ussara e la tascasciabola ed a quella pesante come gli stivali forti. Figura della ditta Hussar modificata. 80 mm. (anni ’90).

 

2 – The Governor General’s Bodyguard. Ufficiale nativo, 1891.

 

La veste di stile indiano è del tipo  alkalak. Il turbante a cordelline (pagri) cadrà in disuso di lì a poco. Pezzo unico da materiale della ditta El Infante. 54 mm..

3 – The Governor General’s Bodyguard. Ufficiale britannico, 1900.

Si noti il monogramma “VRBG” sulla tasca sciabola e sul tappeto di sella. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

4 – The Governor’s Bodyguard, Bombay. Sowar (soldato di cavalleria), 1888.

Tunica da lanciere con sparato interno parzialmente rivoltato a vista e turbante di cordelline (pagri). Pezzo unico da materiale Tradition. 54 mm..

5 – The Queen’s Own Corps of Guides, Punjab Frontier Force. Ufficiale britannico, 1890.

Uniforme da campagna. Pezzo unico da materiale della ditta El Infante. 54 mm..

6 – The Queen’s Own Corps of Guides, Punjab Frontier Force. Sottufficiale, 1897.

 

Il tono rosato del kaki della veste ed i galloni beige (drab) sono tipici di questo reggimento. Pezzo unico da materiale delle ditte Rose e Airfix. 54 mm. (anni ’90).

7 – The Queen’s Own Corps of Guides, Punjab Frontier Force. Ufficiale nativo, 1886.

Questo personaggio, ben riconoscibile grazie alla sua fisionomia caratteristica è visibile in numerose fotografie dell’epoca. Pezzo Unico. 54 mm..

 

8 – 1st Rgt. of Bengal Cavalry. Ufficiale nativo, 1895.

 

La veste di stile indiano è del tipo kurta ed è di un colore, il giallo, che nessun altro reggimento di cavalleria indiano porta. Figura della ditta Chota Sahib trasformata. 54 mm. (anni ’80).

9 – 1st. Rgt. of Bengal Cavalry. Ufficiale nativo, 1895.

Il “nodo ungherese” ai polsini è uno dei distintivi di grado più diffusi per la cavalleri Indiana. Figura della ditta Chota Sahib. 80 mm. (anni ’80).

 

10 – 1st (Duke of York’s Own) Bengal Lancers (Skinner’s Horse). Ufficiale britannico, 1901.

 

La parte finale della denominazione, acquisita nel 1899, richiama il nome del capitano Skinner che fondò il reggimento nel 1803.  Notevole lo sparato (plastron) nero a vista. Figura Chota Sahib. 80 mm. (anni ’80).

11 – 3rd Rgt. of Bengal Cavalry. Ufficiale nativo, 1865.

A questa data le tipologìe uniformologiche europee non hanno ancora soppiantato quelle native. Figura della ditta Aitna. Pittura di Paolo Fanfani. 54 mm..

11 bis – 3rd Irregular Sikh Cavalry, ufficiale britannico, 1861.

 

Figura Aitna in 54 mm..

12 – 3rd Rgt. of Bengal Cavalry. Sottufficiale (Lance Daffadar), 1880.

L’ equipaggiamento MacKenzie ed i pantaloni del tipo Bedford cords denotano l’uniforme da campagna. Figura della ditta Rose. 54 mm. (anni ’80).

13 – 3rd Rgt. of Bengal Cavalry. Sowar (soldato di cavalleria), 1890.

 

I dieci anni di distanza rispetto alla figura precedente non paiono sufficienti a giustificare la differenza nel colore della fascia in vita dei due soggetti tratti, il precedente da uno studio di C. Rothero, e quello in oggetto da una silouette di A.H. Bowling. Trasformazione di una figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’80).

14 – 5th Rgt. of Bengal Cavalry. Risaldar (ufficiale nativo), 1897

La Kurta color rosso fiammante è abbellita dalle tasche sul petto sottolineate in oro. Pezzo unico da materiale della ditta Superior. 54 mm. (anni ’80).

15 – 6th Rgt. of Bengal Cavalry. Risaldar (ufficiale nativo), 1882.

 

La fusciacca in vita (kummerbund) presenta nella sua parte finale un motivo decorativo che in Italiano viene definito “Kashmir” o “penna turca” ed in Inglese “Palsley  pattern” color grigio. Figura della ditta Rose modificata. 54 mm. (anni ’80).

15 bis – 6th (Prince of Wale’s) Rgt. of Bengal Cavalry. sergente, 1896.

Trasformazione di una figura New Hope con testa autocostruita. 54 mm..

16 – 6th (Prince of Wale’s) Rgt. of Bengal Cavalry. Ufficiale britannico, 1897.

 

La tunica è quella prevista per gli ufficiali britannici dei reggimenti bengalesi a denominazione “cavalry”  e il distintivo di grado è costituito da una gallonatura  speciale  detta “nodo Bengalese”. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’80).

17 – 7th Rgt. of Bengal Cavalry. Sottufficiale, 1890.

La decorazione dorata al collo è pertinente al grado; il turbante (lungi) e la sciarpa in vita (Kummerbund) appaiono fatti dello stesso tessuto. Pezzo unico con uso di materiale della ditta El Infante. 54 mm..

18 – 7th Rgt. of Bengal Cavalry. Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

 

Il cinturino dorato in bandoliera è una particolarità di questo reggimento come la speciale profilatura alle tasche. Figura della ditta Superior trasformata. 54 mm. (anni ’80).

19 – 7th Rgt. of Bengal Lancers. Ufficiale britannico in uniforme di società (mess dress), 1900.

A questa data il reggimento cambia la propria denominazione da “Cavalry” a “Lancers”. Figura della ditta Chota Sahib. 54 mm.

20 – 9 th rgt. of Bengal Lancers. Jemadar (sottotenente) in uniforme da campagna, 1890.

 

All’altezza degli ultimi anni del XIX secolo l’equipaggiamento del cavallo comprendeva ancora le cinghie pettorali. Figura auto costruita. Cavallo allestito con materiali Eisenbach. 54 mm.

21 – 10th (Duke of Cambridge’s Own) Bengal Lancers.

Ufficiale britannico in uniforme da campagna. Figura della ditta Rose. 54 mm. (anni ’80).

22 – 11th rgt. of Bengal Lancers. Ufficiale britannico, 1900.

 

Eccettuato il casco coloniale, l’ uniforme è per il restante identica a quella degli ufficiali dei lancieri metropolitani. Figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’90).

22 bis – 11th (Prince of Wales’ Own) rgt. Of Bengal Lancers

L’ufficiale nativo ed il sergente (daffadar) montato riproducono fedelmente quelli visibili nell’album fotografico di F. Bremner datato 1897. L’ufficiale europeo indossa la patrol jacket prevista dalle disposizioni regolamentari. Pezzi unici da materiale Tradition, Rose, Ensign ed Eisenbach, sergente autocostruito. 54 mm..

 

23 – 12th rgt. of Bengal Cavalry. Sowar (soldato di cavalleria), 1897.

 

La kurta (veste) blu è molto semplice, senza colletto e senza alcun segno distintivo salvo i gradi d’anzianità rossi alla manica sinistra. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

24 – 13th (Duke of Connaught’s Own) rgt. of Bengal Lancers.

Ufficiale britannico, 1882 con l’uniforme alla nativa indossata durante la campagna d’Egitto. Figura Soldiers modificata. 54 mm..

 

25 – 13th (Duke of Connaught’s Own) rgt. of Bengal Lancers. Ufficiale britannico, 1885.

 

La fascia in vita “alla lanciera” è attraversata da due “luci” cremisi, colore che identifica l’ufficialità Britannica. Figura della ditta Tradition. 90 mm. (anni ’90).
Per la trattazione delle caratteristiche del casco coloniale, in tutte le sue componenti, si rimanda alla galleria relativa al periodo 1903-1922.

26 – 13th (Duke of Connaught’s Own) rgt. of Bengal Lancers. Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

Il colore di mostrina scarlatto ed il gallone argentato caratterizzano l’uniforme di questo reparto. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’80).

 

27 – 15th (Cureton’s Multani) rgt. of Bengal Lancers. 

Sowar (soldato di cavalleria), 1897.

 

La kurta presenta alle cuciture posteriori i passapeli alla lanciera; la foggia dei pantaloni (multani mutti), ampi e ricadenti, è tipica della zona di reclutamento del reggimento. Pezzo unico con uso di materiale della ditta El Infante. 54 mm..

27 bis – 15th (Cureton’s Multani) rgt. of Bengal Lancers. ufficiale nativo, 1895.

I pantaloni rosa carico di foggia nativa sono una prerogativa di questo reggimento. Figura autocostruita, cavallo Eisenbach. 54 mm..

 

28 – 16th Bengal Cavalry. Ufficiale britannico, 1875.

 

Tunica  di color verde scuro (rifle green) munita di 5 alamari composti da cordelline d’oro intrecciate a tre a tre. Figura della ditta Tiny Trooper trasformata. 50 mm. (anni ’80).

29 – 16th rgt. of Bengal Cavalry. Sowar (soldato di cavalleria), 1896.

Figura della ditta Rose trasformata. 54 mm. (anni ’80).

 

30 – 17th Regiment of Bengal Lancers. Timballiere e suonatore di cornamusa montato, 1900.

 

Una rara fotografia mostra la banda a cavallo di questo reggimento comprensiva di un suonatore di cornamusa. La falce di luna e la stella sono il distintivo (badge) del reggimento. Figure ottenute con materiale della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’90).

31 – 18th Regiment of Bengal Lancers. Sottufficiale, 1888.

Figura della ditta Imrie/Risley trasformata. 54 mm. (anni ’80).

 

32 – 18th Bengal Lancers. Ufficiale britannico, 1902.

 

Per questo reggimento era previsto che lo sparato bianco cucito all’interno della tunica (lapels) fosse visibile solo parzialmente. Figura della ditta Tiny Trooper trasformata. 50 mm. (anni ’80).

33 – 19th Regiment of Bengal Lancers, Ufficiale britannico, 1890.

I connotati uniformologici di questo reggimento sono il colore di mostrina grigio azzurro (French grey) e l’argento dei bottoni, delle cordelle e dei galloni. Figura della ditta Tiny Trooper trasformata. 50 mm. (anni ’80).

 

34 – 19th Regiment of Bengal Lancers. Risaldar Major 

(capitano), 1895.

 

Si noti la ricca gallonatura argentata della veste (alkalak), la decorazione cavalleresca al collo e la complessa annodatura del turbante. Pezzo unico da materiale della ditta Superior. 54 mm. (anni ’90).

34 bis – 19th Regiment of Bengal Lancers. Ufficiale britannico, 1896.

Trattasi dell’unica uniforme all’europea (patrol jacket) contemplata per questo reggimento. Trasformazione di una figura Ensign. 54 mm..

 

35 – 1st Cavalry, Hyderabad Contingent. Ufficiale nativo, 1884.

 

Interessante questa uniforme consistente in un’alkalak verde scura riccamente decorata con galloni e ricami dorati. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm (anni ’80).

36 – 1st Lancers, Hyderabad Contingent. Sowar (soldato di cavalleria), 1895.

A poco più di 10 anni di distanza, il nostro sowar, ora lanciere, ha acquisito un aspetto  molto più “britannico” rispetto al personaggio precedente. Figura EMI trasformata. 54 mm..

 

37 – 2nd Lancers, Hyderabad Contingent. Ufficiale britannico, 1890.

 

Tunica “alla ussara”. Figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’70).

38 – 2nd Lancers, Hyderabad Contingent. Jemadar (sottotenente), 1901.

Un ufficiale inferiore nativo con un’uniforme semplice ed elegante. Pezzo unico. 54 mm..

 

39 – 3rd Lancers, Hyderabad Contingent. Ufficiale nativo, 1903.

 

Proprio in quell’anno questo reggimento venne sciolto e mai più ricostituito. Tutti i reggimenti di Hyderabad portavano uniformi di colore verde scuro (rifle green). Figura della ditta Superior trasformata. 54 mm. (anni ’90).

40 – 3rd Lancers, Hyderabad Contingent. Sowar (soldato di cavalleria), 1903.

Uniforme da esercizio comprensiva di “brache” dette jodphurs. Figura Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

40 bis a) b) – 3rd Lancers, Hyderabad contingent, 1896.

 

Una tavola uniformologica coeva è l’unico documento iconografico, per di più a colori, che contenga la rappresentazione di questo interessantissimo soggetto cammellato. Pezzo unico dovuto ad un radicale intervento su una figura El Infante. 54 mm..

41 – 1st (Prince Albert Victor’s Own) rgt. of Punjab Cavalry. Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

La veste (kurta) con il petto decorato da tre alamari composti da fasci (hanging loops) di cordelle nere, è tipica di questo reparto. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

42 – 1st (Prince Albert Victor’s Own) rgt. of Punjab Cavalry, Sottufficiale, 1897.

 

Figura autocostruita, cavallo El Infante. 54 mm..

43 – 2nd Regiment of Cavalry, Punjab Frontier Force. Ufficiale nativo, 1887.

Si osservi il bellissimo turbante in oro e rosso e la “Star of India” appesa al collo di quest’ufficiale di religione Sikh ,come testimonia il triangolino di stoffa bianca visibile sulla fronte sotto il turbante. Questo triangolo, che può anche essere di un altro colore (perlopiù rosso), è la parte visibile di una calottina detta pag che tutti gli adepti della religione Sikh indossano sotto il turbante. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

44 – 3rd Regiment of Cavalry, Punjab Frontier Force. Ufficiale nativo, c. 1895. 

Diversamente dal personaggio della figura 39, in questo caso le cordelle che decorano il petto della veste sono dorate. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

45 – 3rd Regiment of Cavalry, Punjab Frontier Force. Ufficiale britannico, 1884.

Ufficiale britannico in piccola uniforme, con berretto tipo pill box e giacca di piccola Norfolk racket. Figura auto costruita. 54 mm..

 

46 – 5th Regiment of Cavalry, Punjab Frontier Force. Ufficiale britannico, 1890.

 

Giacca in stile Bengalese. Figura della ditta Valiant trasformata. 54 mm. (anni ’80).  

47 – 1st Regiment of Madras Lancers. Ufficiale britannico, 1896.

La tunica di colore grigio azzurro (french grey) ed il colore di mostrina giallo ocra chiaro (buff) sono pertinenti a tutta la cavalleria di Madras. Figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’70).

 

48 – 1st Regiment of Madras Lancers. Ufficiale nativo, 1897.

 

Altra peculiarità dei reggimenti di Madras sono i pantaloni di colore blu medio. Figura della ditta Tiny Trooper. 50 mm. (anni ’70)

49 – 1st Regiment of Madras Lancers. Sowar (soldato di cavalleria), 1897.

Figura della ditta Tiny Trooper. 50 mm. (anni ’70).

 

50 – 2nd Regiment of Madras Lancers. Ufficiale britannico, 1895. Piccola uniforme.

 

Figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’70)

51 – 1st (Duke of Connaught’s Own) Bombay Lancers. Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

Alla classica veste tipo kurta si aggiungono le cordelle dorate che girano più volte attorno al tronco, tipico accessorio dell’uniforme dell’ufficiale dei lancieri. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

52 – 1st (Duke of Connaught’s Own) Bombay Lancers. 

Sowar (soldato di cavalleria), 1897.

 

Figura della ditta Imrie/Risley trasformata. 54 mm. (anni ’80).

53 – 1st (Duke of Connaught’s Own) Bombay Lancers. Ufficiale britannico, 1900.

Prima della riorganizzazione del 1903 la doppia banda dei pantaloni dei lancieri era in oro o argento seguendo il  metallo dei bottoni; nel 1903 tali bande diventano del colore di mostrina. Pezzo unico con uso di materiali vari. 54 mm.

 

54 – 2nd Bombay Lancers. Sowar (soldato di cavalleria), 1890.

 

I pantaloni giallastri erano una caratteristica della cavalleria di Bombay di fine secolo. Tutte le lance dell’esercito indiano erano di bambù. Figura della ditta Rose trasformata. 54 mm. (anni ’90).

55 – 2nd Bombay Lancers. Risaldar (ufficiale nativo), 1897

Oltre ai pantaloni giallastri anche il verde scuro della veste ed i cuoi neri sono tipici della cavalleria di Bombay dell’epoca. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

56 – 3rd (The Queen’s Own) Bombay Light Cavalry. Ufficiale britannico, 1900.

 

Giacca monopetto da ufficiale dei dragoni. Figura Tiny Trooper trasformata. 50 mm. (anni ’80).

57 – 4th Bombay Cavalry (Poona Horse). Risaldar (ufficiale nativo), 1886.

Si noti la tunica corta rispetto alla classica kurta all’indiana. Figura della ditta Tradition trasformata. 54 mm (anni ’70).

 

58 – 4th Bombay Cavalry (Poona Horse), sottufficiale 1888.

 

Figura della ditta Tradition trasformata (anni ’80).

59 – 4th (Price Albert Victor’s Own) Bombay Cavalry (Poona Horse). Sowar (soldato di cavalleria), 1897.

Non trattandosi di un reparto di lancieri il soldato è armato soltanto di carabina. Figura della ditta Rose trasformata. 54 mm. (anni ’90).

 

60 – 2nd Regiment od Scinde Horse. Timballiere, 1884.

 

Questo reparto acquisirà nel 1885 la denominazione di 6th Bombay Cavalry. La figura è un’ipotesi di ricostruzione basata su una fotografia dell’epoca. Pezzo unico auto costruito. 54 mm..

61 – 6th Bombay Cavalry (Jacob’s Horse). Sowar (soldato di cavalleria) in uniforme da campagna, 1896.

Si notino le caratteristiche della selleria e delle briglie   del cavallo. Pezzo unico auto costruito. 54 mm..

 

62 – 6th Bombay Cavalry (Jacob’s Horse) 

Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

 

Colore reggimentale giallo (primrose yellow). Peculiare il fischietto attaccato alla catenella fissata alla bandoliera. Figura della ditta Chota Sahib trasformata. 90 mm..

63 – 7th Bombay Lancers (Baluch Horse). 

Risaldar (ufficiale nativo), 1887.

Tipiche di questo reggimento sono la grande uniforme in kaki e le mostrine color salmone. Figura della ditta Superior trasformata. 54 mm. (anni ’90).

64 – 1st Regiment of Central India Horse. Ufficiale britannico, 1886.

 

Tunica alla ussara e colore di mostrina (facings) marrone. Figura della ditta Tradition. 54 mm. (anni ’70)

65 – 1st Regiment of Central India Horse. Sottufficiale, 1890

Nell’uniforme della truppa il colore reggimentale marrone si converte in rosso. Figura della ditta Rose. 54 mm. (anni ’70).

66 – 1st Regiment of Central India Horse. Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

 

Si noti l’equipaggiamento del cavallo da ufficiale comprensivo di catena e di cinghie pettorali. Pezzo unico con uso di materiale della ditta Rose. 54 mm. (anni’90).

67 – 2nd Regiment of Central India Horse. Risaldar (ufficiale nativo), 1888.

La presenza del pag bianco visibile sulla fronte del personaggio segnala che si tratta di un Sikh (vedi fig. 41). Figura della ditta Rose trasformata. 54 mm. (anni ’90).

68 – 2nd Regiment of Bengal Lancers, Daffadar (sergente), 1892.

 

Il fucile risiede nel fodero appeso in collegamento con la sella. Figura in 54 mm. autocostruita; cavallo di Andrea Iotti.

69 – 10th Bengal Lancers (Duke of Cambridge’s own), Sowar (soldato di cavalleria), 1890.

La banderuola della lancia rossa e blu è caratteristica di questo reparto. Il soggetto è di etnia sikh e a quella data spesso gli stivali erano preferiti alle fasce mollettiere. Figura in 54 mm. della ditta Art Girona modificato; cavallo nudo Eisenbach.

70 – 16th Bengal Lancers, Risaldar (ufficiale nativo), 1880.

 

Questo reggimento, unico bengalese in verde, venne sciolto nel 1882. Fonte iconografica: fotografia di gruppo. Cavaliere autocostruito su cavallo de La Fortezza modificato; 54mm..

71 – 3rd Cavalry, Hyderabad Contingent, ufficiale britannico, 1889.

Si tratta di un’uniforme da ufficiale degli ussari con tanto di tascasciabola. Il reggimento fu sciolto nel 1903. Pezzo unico in 54 mm. su sbozzo della ditta Ensign.

72 – 3rd (Queen’s own) Bombay Light Cavalry, Risaldar (uff. nativo), 1901.

 

La kurta verde ed i pantaloni giallo ocra erano una caratteristica della cavalleria di Bombay prima dell’amalgamation. Figura in 54 mm. autocostruita su cavallo Lasset ristrutturato.

73 – 3rd Rgt. of Madras Lancers, ufficiale britannico, 1896.

A questa data le bande ai pantaloni sono d’argento. Saranno per tutti i reggimenti del colore di mostrina, a partire dal 1904. Figura in 54 mm. della ditta El Taller.

74 – 8th Bengal Lancers, ufficiale britannico, 1901.

 

Alle bande dorate dei pantaloni si interpone una “luce” rossa. Figura in 54 mm. della ditta El Taller.

75 – 1st (Prince Albert Victor’s Own) Rgt. of Punjab Cavalry, ufficiale britannico, 1894.

Per i reggimenti del Punjab, salvo il 25°, prima del riassetto del 1903, per gli ufficiali europei non era prevista la grande uniforme. Conversione di una figura della ditta El Taller. 54 mm.

76 – 1st Cavalry Hyderabad Contingent, ufficiale britannico, 1899

 

La patrol jacket di piccola uniforme è in questo caso verde, colore adottato da tutta la cavalleria di Hyderabad. Pezzo unico in 54 mm. su sbozzo Ensign.

77 – 12th Bengal Cavalry, ufficiale britannico, 1901.

I polsini sono decorati dal nodo bengalese, il cui intreccio è diverso da quello del nodo austriaco. Pezzo unico in 54 mm. su sbozzo Ensign.

78 – 5th Bombay Cavalry (Jacob-ka-Rissallah), Sowar (soldato di cavalleria), 1885.

 

Fonte: tavola uniformologica coeva. Conversione di una figura della ditta El Taller. 54 mm..

79 a) b) – 2nd Rgt. of Madras Lancers, Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

La kurta cachi chiaro è quella dell’uniforme di servizio. Cavaliere: autocostruito; bambino: da figura Andrea Miniauras; cavallo: composito. 54 mm..

80 – 3rd Rgt. of Madras Lancers, Daffadar (sergente), 1897.

 

Le buffetterie in cuoio sono tipiche della cavalleria di Madras. La veste è una alkhalak di foggia locale. I pantaloni sono di colore blu medio con due bande bianche. Figura in 54 mm. autocostruita; cavallo composito.

81 – 16th Rgt. of Bengal Cavalry, Sowar (soldato di cavalleria), 1896.

Il pag bianco che, indossato sotto il turbante, compare sulla fronte del personaggio ne denota l’appartenenza alla religione/etnia Sikh. Cavaliere autocostruito; cavallo El Taller. 54 mm.

82 – 13th (Duke of Connaught’s) rgt. of Bengal Lancers, sowar (soldato di cavalleria), 1885 – 1890.

 

Il soggetto si ispira ad una famosissima illustrazione di Harry Payne. Figura in 54 mm. auto costruita, cavallo nudo DW International.

83 – 3rd Lancers, Hyderabad Contingent, Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

Si osservi la kurta (tunica all’indiana) senza colletto come appare in una fotografia dell’epoca. Figura auto costruita in 54 mm., cavallo nudo della Chronos.

84 – 5th Rgt. of Cavalry (Punjab Frontier Force), ufficiale britannico, 1890.

 

La figura trae spunto da una fotografia del capitano Frances datata 1911. L’unica differenza consiste nel colore delle bande dei pantaloni, dorate fino al 1904, poi di colore distintivo (rosso). Si osservi la sciabola alla mamelucca. Figura El Taller Hobby-Art modificata, cavallo Rose Miniatures, selleria dell’autore; 54 mm../span>

85 – 11th Regiment of Bengal Lancers, Risaldar (ufficiale nativo), 1897.

Il personaggio si rifà ad un artwork di A. C. Lovett. Pezzo in 54 mm. autocostruito

86 – 18th Regiment of Bengal Lancers, Risaldar (ufficiale nativo), 1900.

 

Il personaggio in secondo piano non è un servo, bensì un attendente militare in abiti civili. Attendente autocostruito, ufficiale – pezzo unico su base Soldiers, cavallo composito con selleria autocostruita; 54 mm..

87a/b –  4th (Prince Albert Victor’s Own) Bombay Cavalry (Poona Horse); compagnia cammellata, 1897.

Si tratta di un sowar (soldato di cavalleria) in uniforme da campagna tratto da un acquerello coevo. Figura in 54 mm. autocostruita su dromedario nudo della ditta Antonini.

88 – Governor General’s Bodyguard, sowar (soldato di cavalleria), 1891.

 

L’attuale guardia presidenziale indiana è la filiazione di questo reggimento. A questa data la veste è ancora del tipo alkalak. Figura in 54 mm. autocostruita.

89 – 1st Cavalry, Hyderabad Contingent, 1884.

Si tratta di un’ipotesi di ricostruzione nell’intento di valorizzare l’antica bandiera proveniente da un reparto predecessore del 1° Hyderabad. Questa come altre bandiere storiche venivano rarissimamente portate essendo conservate presso le sedi reggimentali. Il volumetto di H. Bullock intitolato Indian Cavalry Standards, ripreso anche da altre fonti documentarie ne testimonia l’esistenza a tutto il 1930. La scritta in arabo recita Allah o Akbar. Figura in 54 mm. autocostruita.