Azincourt
3 a) b) – Philippe de Bourgogne, comte de Nevers et Rethel.
Francese, caduto in battaglia. Lo stemma è un inquartato di Borgogna Moderna e Borgogna Antica. 54 mm. Trasformazione di una figura Crécy Models.
7 a) b) c) – Louis de Bourbon-Preaulx e Jean seigneur d’Aumont durante la carica delle ali di cavalleria francese.
Entrambi caduti in battaglia. Le decorazioni dei tessuti sono tratte da fonti iconografiche coeve. Il merletto (uccellino senza zampe) è un elemento araldico molto diffuso in area anglo francese. 54 mm. auto costruiti.
13 a) b) – Roland de Bruges, seigneur de la Gruuthuse.
Francese (fiammingo), caduto in battaglia. Degna di nota l’efficacia decorativa di un’araldica semplice e geometrica. 54 mm. auto costruito.
15 a) b) c) – “I Principi del Giglio”.
Jacques, sire de Heilly avvisa lo stato maggiore francese del movimento in avanti degli arcieri inglesi all’inizio delle ostilità. I personaggi rappresentati sono da sinistra a destra: Charles, duca d’Orléans, Jean duca di Bourbon, porte stendardo del connestabile, Charles d’Albret connestabile, porta bandiera di d’Albret, Charles d’Artois conte d’Eu. 54 mm. auto costruiti o prototipi dell’autore di figure Soldiers. Anni ’90.
16 – Guillaume de Saveuse.
Francese, caduto in battaglia. 54 mm. Cavalli Historex; figure ottenute con l’utilizzo di materiali eterogenei. Conseguendo con questa vignetta il “Trophée Jeanne d’Arc” a Sévres 1986, l’autore diviene il primo italiano vincitore di un primo premio in un concorso francese.
17 – Edoardo Plantageneto, duca di York.
Il duca venne trovato morto sul campo di battaglia stroncato da un attacco cardiaco, probabilmente causato dalla sua obesità.
In un’edizione degli anni ’80 del concorso organizzato dal CMT di Torino la figura ha ottenuto il premio come miglior figura di soggetto inglese. 54 mm. auto costruito.
22 – Sir Thomas Erpingham comanda gli arcieri.
Il termine “Nestroque”, riportato dai cronisti, pare sia la forma contratta di “now strike” (tirate ora). Le figure sono il risultato di trasformazioni più o meno complesse di figure Soldiers e Al Charles. La “Fox Tail” (coda di volpe) è un’insegna di allineamento truppe lancastriano. 54 mm..
23 a) b) – Ferimento di Humprey, duca di Gloucester.
Gli uomini del duca d’Alençon (visibile a sinistra) attaccano il fratello del re d’Inghilterra. Scenetta ottenuta con l’adattamento e la trasformazione di materiale Pegaso (da progetti dell’autore), Soldiers ed MModel. 54 mm.
25 – Cattura dell’Orifiamma di Francia.
Gli uomini d’arme inglesi attorniano Guillaume Martel nell’intento di sottrargli l’Orifiamma. La forma qui riprodotta della Sacra Bandiera di Francia è la più accreditata dagli studiosi moderni relativamente all’epoca della battaglia di Azincourt. Il porta Orifiamma ed il fante inglese sono figure Soldiers da prototipi dell’autore; le altre due figure sono trasformazioni di materiali vari. 54 mm.
26 a) b) – Sir John Cornwall cattura la bandiera di Louis de Bourbon, conte di Vendome e Chartres.
Composizione ottenuta con figure Soldiers trasformate. 54 mm.
27 – Combattimento fra Enrico V, re d’Inghilterra e Jean, sire di Croy e Renty.
In secondo piano l’altro uomo d’arme francese Ganiot de Bournonville, a terra lo scudiero inglese David Gamme. Gli appassionati si dividono sul tipo d’elmo portato da re Enrico ad Azincourt: gran bacinetto o grande elmo…? Composizione ottenuta con l’elaborazione di figure Soldiers, Pegaso e MModel. 54 mm..
28 – Richard , Lord Grey of Wilton cattura Jacques II d’Harcourt, baron de Montgomerry.
Il cercine ingioiellato a guarnire il coppo del bacinetto è un tipico elemento decorativo inglese dell’epoca della battaglia di Azincourt. Composizione ottenuta con l’utilizzo di materiali delle ditte Soldiers ed MModel. 54 mm..
38 a) b) – Postazione di artiglieria inglese all’assedio di Harfleur.
Il cannone e due serventi sono realizzati con materiali di una vecchia produzione ceca. Quello appena visibile è un’autocostruzione. Il cavaliere inglese (trasformazione di un pezzo Soldiers con testa della ditta Mig) è il conte maresciallo John Mowbray. 54 mm..
39 a) b) – Enrico V e gli arcieri.
Il re d’Inghilterra Enrico V passa in rivista e parla ai propri arcieri che lo acclamano all’inizio della battaglia di Azincourt.
Un’ampia trattazione sarà presto disponibile nella sezione APPROFONDIMENTI.
41 a) b) c) – Il conte di Vendome guida la carica della cavalleria francese.
Anche se non tutte le fonti concordano sul posizionamento a destra o a sinistra di Louis, conte di Vendome, quello che è certo è che era a capo di una delle due ali di cavalleria che attaccarono all’inizio della battaglia (vedi figg. 7 e 26). Il porta bandiera è un membro della famiglia Vendome della quale porta lo stemma il cui leone reca sulla spalla un giglio d’oro come brisura. La terza figura rappresenta Jean de Malestroit, morto in battaglia (vedi fig. 4). Figure autocostruite, cavalli elaborati con parti di derivazione varia; 54 mm..
42 a) b) – Charles, duc d’Orléans et de Milan.
Se alla figura 10 il personaggio è proposto in un atteggiamento plausibile rispetto agli accadimenti della giornata di Azincourt, qui, diversamente, si tratta di una rappresentazione avulsa dal contesto della battaglia. Pezzo unico con componenti Pegaso(uomo) e Crécy Models (cavallo); 54 mm..
44 – Jean I, duc de Bourbon.
Oltre a duca di Bourbon, Giovanni era conte di Clermont e Montpensier, signore di Beaujolais, Dombes e del paese di Combrailles. Era figlio di Luigi II di Bourbon, pari e grand chambrier di Francia. Ad Azincourt era uno dei comandanti del primo corpo di battaglia. Preso prigioniero, morì in cattività nel 1433. Pezzo unico in 54 mm. su base della ditta Crécy Models.
45 a) b) c) d) – Sir John Cornwall cattura Louis de Bourbon, comte de Vendome et Chartres.
Il conte di Vendome era fra i comandanti delle due ali di cavalleria che, caricando lo schieramento inglese, diedero inizio alla battaglia. Se fosse in quella destra o nella sinistra, le fonti non concordano. Tutti confermano però che venne catturato da Sir John Cornwall e portato in Inghilterra dove rimase prigioniero fino alla sua evasione avvenuta nel 1422. Composizione ottenuta con figure in 54 mm. modificate delle ditte Pegaso e Soldiers insieme ad altre autocostruite.